SGSL, MOG ed ingegneria della resilienza
SGSL, MOG ed ingegneria della resilienza
SGSL, MOG ed ingegneria della resilienza
SGSL, MOG ed ingegneria della resilienza

SGSL, MOG ed ingegneria della resilienza

Vincenzo Nastasi
Edizione I edizione luglio 2022
Pagine 69 / 17 X 24 cm
ISBN Ebook 88-277-0330-4
 

Purtroppo ancora oggi il numero degli infortuni compresi quelli gravi e mortali in Italia sono significativamente elevati (circa 4 morti al giorno). A questo si deve aggiunge l’elevato numero di malattie professionali registrate.


Si tratta di un impatto negativo enorme sia sul piano sociale che su quello economico. Questa è la triste constatazione che spesso le aziende (soprattutto le PMI) applicano in modo superficiale il Testo Unico sulla sicurezza e salute non cogliendo a pieno il vero contenuto normativo che non riguarda solo aspetti formali.


Obiettivo del volume è ribadire a tutti gli attori della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro l’importanza di affiancare al TUSL altri strumenti (non obbligatori) ma che sono oramai ritenuti fondamentali per la riduzione degli infortuni e delle malattie professionali: i SGSL e i MOG.


Nel volume viene definito il modo come interagiscono tra loro detti strumenti (TUSL, SGSL e MOG). Gli stessi vanno calati nelle attuali realtà produttive, le quali stanno vivendo una trasformazione legata alla quarta rivoluzione industriale di cui l’industria 4.0 e la odierna applicazione. Ormai digitalizzazione e sicurezza e salute sul lavoro sono aspetti che vanno affrontati in modo organico. Lo sviluppo delle tecnologie digitali, quali l’intelligenza artificiale (IA) la robotica avanzata, la connettività pervasiva, l’internet delle cose, i big data, i dispositivi indossabili e mobili, ecc. stanno cambiando la natura, l’ubicazione, i soggetti, i tempi e le modalità di organizzazione e gestione delle attività produttive. Questi cambiamenti che riguardano anche le PMI, si stanno verificando ad un ritmo incalzante creando nuove sfide per la per la sicurezza e salute sul lavoro e la sua gestione. Alla luce dell’innovazione tecnologica, della nuova organizzazione del lavoro, dei nuovi rischi emergenti occorre individuare tempestivamente i primi segnali deboli di scostamento di un sistema produttivo in modo da agire in anticipo, al fine far rientrare detti segnali prima che gli stessi diventino ingovernabili è portano a degli incidenti. Questo significa far diventare le diverse attività produttive delle organizzazioni resilienti.


Per far ciò occorre integrare il TUSL con i SGSL e i MOG con l’Ingegneria della resilienza.

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