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[2021] ABC della progettazione antismica
Marco Boscolo Bielo-
Edizione
I edizione gennaio 2021
Pagine 198 / 17 X 24 cm
ISBN Libro 88-277-0216-1
ISBN Ebook 88-277-0217-8
Manuale che ha lo scopo di accompagnare il lettore alla comprensione dei concetti fondamentali della progettazione antisismica, indirizzato anche a chi vuole approcciarsi alla materia per la prima volta.
I concetti illustrati nel manuale sono accompagnati con esempi pratici, selezionati in modo da poter cogliere l’ordine di grandezza dei risultati numerici.
Fra gli argomenti trattati nel manuale ampio spazio è dato ai seguenti argomenti:
La WebApp inclusa gestisce le seguenti utilità:
Leggi di più
- richiami storici che illustrano i primi approcci con la materia e l’evoluzione della normativa tecnica;
- descrizione qualitativa del comportamento sismico delle tipologie strutturali fondamentali: strutture in muratura portante e strutture a telaio;
- modalità di distribuzione delle azioni sismiche in pianta e in alzato degli edifici, con l’esemplificazione di concetti quali baricentro delle masse, delle rigidezze, eccentricità torsionali, ecc.;
- l’utilizzo del diagramma di spettro elastico. A cosa serve? Come si usa? Può essere utilizzato in modo semplice? Con annessi esempi pratici;
- concetti base di analisi lineari statiche, analisi modali e analisi cinematiche.
La WebApp inclusa gestisce le seguenti utilità:
- Fogli elettronici di calcolo (in formato .xls)
- Periodo oscillatore semplice: consente di calcolare il periodo proprio (e altri parametri) di un oscillatore semplice e/o di strutture equivalenti ad oscillatori semplici.
- Rigidezza di pareti o pilastri: consente di determinare la rigidezza (flessionale e a taglio) di elementi strutturali quali: pareti, pilastri, colonne, ecc..
- Baricentri masse e rigidezze: consente di determinare il baricentro delle masse e delle rigidezze di un sistema di ritti e orizzontamenti costituenti una struttura portante, nonché l’eccentricità relativa.
- Spettri-NTCver.1.0.3: foglio elettronico distribuito dal CSLLPP che consente di determinare gli spettri di risposta di progetto per i vari stati limite in tutte le zone d’Italia inserite nella mappatura INGV.
- Esempi applicativi contenuti anche nel manuale.
- Banca dati normativa e giurisprudenza consultabile con motore di ricerca.
PRESENTAZIONE
CENNI STORICI SU TEORIE, PRINCIPI COSTRUTTIVI E NORME
CENNI STORICI SU TEORIE, PRINCIPI COSTRUTTIVI E NORME
- 1.1. Introduzione
- 1.2. Origini dei criteri costruttivi antisismici
- 1.3. Primi studi teorici
- 1.4. Descrizioni degli effetti sismici nella manualistica d’epoca e Regi Decreti
- 1.5. La normativa recente
- 1.6. Concetti moderni relativi alla sicurezza antisismica
- 1.6.1. Il rischio sismico
- 1.6.2. La vulnerabilità sismica
- 2.1. La muratura
- 2.2. L’ingranamento
- 2.3. Comportamento del pannello murario
- 2.4. Classificazione di edifici in muratura
- 2.4.1. Edifici di prima classe
- 2.4.2. Edifici di seconda classe
- 2.4.3. Edifici di terza classe
- 2.4.4. Edifici non ordinari
- 2.5. I puntoni diagonali
- 3.1. Generalità
- 3.2. La disposizione della struttura secondo due direzioni principali di pianta
- ESEMPIO 3.1. Momento di inerzia di sezioni rettangolari
- 3.3. I collegamenti dei nodi
- 3.4. Effetto irrigidente dei tamponamenti
- ESEMPIO 3.2. Puntone diagonale muratura
- 3.5. Piano debole
- 3.6. Gerarchia delle resistenze
- 3.7. Tipologie strutturali
- 3.7.1. Costruzioni in calcestruzzo armato
- 3.7.2. Costruzioni in acciaio
- 3.7.3. Costruzioni in legno
- 4.1. Generalità
- 4.2. Concetti elementari di equilibrio dinamico
- ESEMPIO 4.1. Determinazione del periodo proprio di un telaio ad 1 piano con traverso infinitamente rigido
- 4.3. Oscillazioni libere e smorzate
- 4.4. L’azione sismica e i suoi effetti
- 5.1. L’accelerazione sismica attesa al suolo
- 5.2. Spettri di risposta in accelerazione
- 5.3. Spettri di progetto
- ESEMPIO 5.1. Applicazione dello spettro elastico all’oscillatore semplice
- 5.4. Periodo fondamentale di vibrazione T1
- ESEMPIO 5.2. Determinazione del periodo fondamentale di un edificio con USCGS
- ESEMPIO 5.3. Determinazione del periodo fondamentale di un edificio con D.M. 14/01/1996
- ESEMPIO 5.4. Determinazione del periodo fondamentale di un edificio con Housner
- ESEMPIO 5.5. Determinazione del periodo fondamentale di un edificio con struttura in acciaio D.M. 14/01/2008
- ESEMPIO 5.6. Determinazione del periodo fondamentale di un edificio con struttura in calcestruzzo armato D.M. 14/01/2008
- 5.5. Comparazione dei valori di T1
- 5.6. Fattore di struttura
- 5.7. Regolarità strutturale
- 5.8. Utilizzo del foglio elettronico «Spettri-NTC»
- 6.1. Generalità
- 6.2. Orizzontamenti infinitamente rigidi
- 6.3. Osservazioni sulle forme dei solai
- 6.4. Funzione del solaio infinitamente rigido nella distribuzione delle azioni sismiche
- ESEMPIO 6.1. Ripartizione dell’azione sismica sui ritti
- 6.5. Eccentricità fra baricentro delle masse e baricentro delle rigidezze
- 6.6. Influenza dell’ipotesi di solaio infinitamente rigido nei modi di vibrare
- 6.7. Determinazione delle rigidezze di un ritto con l’ausilio dei fogli elettronici
- ESEMPIO 6.2. Determinazione della rigidezza di un ritto
- 6.8. Determinazione del baricentro delle masse con l’ausilio del foglio elettronico
- ESEMPIO 6.3. Determinazione del baricentro delle masse
- 6.9. Determinazione del baricentro delle rigidezze con l’ausilio del foglio elettronico
- ESEMPIO 6.4. Determinazione del baricentro delle rigidezze
- 7.1. Il tagliante di base
- ESEMPIO 7.1. Determinazione del tagliante di base
- 7.2. Distribuzione in altezza
- 7.3. Le combinazioni di carico in condizione sismica (SLD e SLV)
- 8.1. Telai piani ad un grado di libertà
- 8.2. Esempio di soluzione di un telaio in calcestruzzo armato
- 8.2.1. Geometria e caratteristiche dei materiali
- 8.2.2. Carichi e massa sismica
- 8.2.3. Rigidezza del telaio nel piano xz
- 8.2.4. Periodo di vibrazione lungo x
- 8.2.5. Determinazione dello spettro di progetto orizzontale per SLD
- 8.2.6. Determinazione dello spettro di progetto orizzontale per SLV
- 8.3. Alcune considerazioni sul comportamento spaziale
- 8.4. Studio delle sollecitazioni nei telai piani
- 8.4.1. Generalità
- 8.4.2. Condizioni di carico verticali
- 8.4.3. Momenti sulle travi dovuti ai carichi verticali
- 8.4.4. Momenti sui pilastri dovuti ai carichi verticali
- 8.4.5. Condizioni di carico orizzontale
- 8.4.6. Tagli per condizioni di carico orizzontale
- 8.4.7. Momenti sui pilastri per condizioni di carico orizzontale
- 8.4.8. Momenti sulle travi per condizioni di carico orizzontale
- 8.4.9. Sforzi normali sui pilastri
- 9.1. Generalità
- 9.2. Caratteristiche della costruzione e del sito di riferimento
- 9.3. Diagrammi degli spettri di risposta in termini di accelerazione
- 9.4. Carichi verticali
- 9.5. Predimensionamento dei pilastri
- 9.6. Predimensionamento delle travi
- 9.7. Valutazione delle azioni sismiche (Analisi Lineare Statica)
- 9.7.1. Periodo proprio di vibrazione T1
- 9.7.2. Azioni sismiche taglianti ai vari livelli
- 9.7.3. Prima stima dei tagli sui pilastri
- 9.8. Organizzazione dei telai e sollecitazioni nei pilastri
- 9.9. Sollecitazioni nelle travi
- 10.1. Generalità
- 10.2. I modi di vibrare e loro combinazione
- 10.3. Partecipazione dei modi di vibrare
- 10.4. Modi di vibrare di strutture regolari
- 10.5. Esempio di analisi modale
- 10.5.1. Descrizione del modello
- 10.5.2. Periodi e modi di vibrare, masse partecipanti
- 10.5.3. Baricentri delle masse e baricentri delle rigidezze
- 10.5.4. Tagliante globale in analisi modale e comparazione con analisi lineare statica
- 10.6. Esempi di verifiche e confronti con il predimensionamento
- 10.6.1. Pilastri
- 10.6.3. Dettagli esecutivi delle travi
- 10.6.4. Valori delle sollecitazioni sulle travi
- 10.6.5. Verifiche per lo stato limite di danno
- 11.1. Generalità
- 11.2. Analisi non lineare statica (pushover)
- 11.3. Analisi cinematiche
- 12.1. Generalità
- 12.2. Determinazione delle azioni sismiche agenti in un pannello in quota
- ESEMPIO 12.1.
- 12.3. Verifica a pressoflessione
- ESEMPIO 12.2.
- 12.4. Verifica della connessione al telaio
- ESEMPIO 12.3.
- 12.5. Il meccanismo di puntone diagonale all’interno dei telai
- 12.5.1. Indicazioni di norma
- 12.5.2. Modello di calcolo del meccanismo puntone-diagonale
- 12.6. Rigidezza di un telaio tamponato e implicazioni concettuali
- ESEMPIO 12.4.
- 13.1. Danni sugli elementi non strutturali
- 13.2. Elementi non strutturali ed elementi secondari
- 13.3. Pareti, parapetti, mancorrenti
- 14.1. Contenuti della WebApp
- 14.2. Requisiti hardware e software
- 14.3. Attivazione della WebApp
- 14.4. Assistenza tecnica sui prodotti Grafill (TicketSystem)